Pino contro le Major che se ne sbattono i coglioni

Concordo con Pino, in Italia abbiamo tantissima musica buona...

tanto pino su queste cose ha ragione, sinceramente non mi reputo un fan della musica italiana, ma che la major non fanno un cazzo per incentivarla è pura sincerità.

Beh che vuoi fare alle major interessa vendere , e purtroppo da una parte non bisogna neanche prendersela con loro , ma bisognerebbe prendersela di più con quei coglioni che permettono a gente come marco carta igienica o i dari di vendere , se la gente cominciasse a capire un pò qual'è la vera musica , allora le major potrebbero anche proporre musica seria.

1) I Fratelli Calafuria sono un'ottima band,ma preferisco i Ministri.
2) Queste etichette discografiche non sono ''indipendenti'',sono semplici case discografiche!Questi gruppi che noi chiamiamo ''indipendenti'' sono dei gruppi che se la gente li ascoltasse come si deve non sentirebbe più i soliti Dari,per intenderci.Guardate gli Afterhours o i Marlene Kuntz (grandi band che adoro!),hanno tanto successo ma nessuno li caga perchè ''non vanno di moda'' ,ecco il punto!
3) Pino su quello che fanno le major ha sempre ragione,indistintamente da quello che ha detto sui reality,poichè a me non sembra che siano ''finiti''.

Esatto voglio proprio sperare, ci fosse solo il 20% dell' utenza che facesse come me, non comprando gli album delle major per principio e comprando solo la gente che si autoproduce, forse, e dico forse, l'Italia sarebbe un posto migliore per i musicisti, purtroppo non è cosi...e la fine dei reality non serve a niente per quella gente che ha il cervello in stand-by da tanto...tra grande bordello, x factor e tutte quelle merdate li, capisco cosa si intende, veramente, quando in Italia si dice che il problema è la "fuga dei cervelli"... cioè i cervelli di certi coglioni son proprio scappati alle Cayman cazzo -.-


Beh loro non li definirei proprio gruppi "indipendenti", vi assicuro che hanno un discreto impianto alle loro spalle, pur rinconoscendo loro molti piu meriti della media dei musicisti di "prim ordine" (o poco dopo), italiani...anche se onestamente i Marlene Kunt, mi sanno tanto di gente che vuole vendersi "alternativona a tutti i costi"...ma poi sotto sotto sarà davvero cosi?? Degli Afterhours,qualcosina mi piace, ma ultimamente un cazzo...gli unici dischi che apprezzo veramente sono i primi 2 o 3 ancora a cavallo tra gli anni 80 e 90 quando ancora non erano veramente nessuno.
Poi torno a dire che in Italia, specie in scene quali quelle rock, metal o punk di gruppi che si autoproducono ce ne sono un bel po' quindi è giusto parlare di musica "indipendente"

Pino ha ragione..
Comunque i fratelli calafuria sembrano carini.. quella canzone mi piace.

non mi piacciono molto sti fratelli calafuria, cmq pino ha ragione!

Fanculo pure i Reality!

ma se ne renderanno conto, almeno?
Capace che questi qua sono anche una massa di pecoroni che giudicano capacità di fare cover come qualcosa di degna parità con chi, invece, la musica la scrive, e la scrive anche bene...


sempre che quelle stronzate non abbiamo risucchiato tutto il carburante disponibile...

oppure, sempre che i fruitori di quelle puttanate l'abbiano mai avuto del carburante nel cervello

E' che qui, come ovunque, il profitto è molto più importante della cultura, solo che ovunque tranne che qui hanno trovato il modo di ricavare profitto dalla cultura.
Gli incentivi ai gruppi in Olanda o in Cazzonesò non li danno mica perchè hanno soldi da buttare, ma perchè ne ricavano poi qualcosa.